Aug 7 / Giovanni Ronci

Perché tendiamo a procrastinare? Cause, conseguenze e rimedi per smettere di rimandare

Perché tendiamo a procrastinare? Cosa ci spinge a rimandare i compiti, anche quando sappiamo che ci causeranno stress e ansia in futuro? Scopri perché la procrastinazione è un ostacolo per la tua produttività, e la tua salute, e metti subito in pratica le giuste strategie per superarla.
Hai mai avuto un compito importante da svolgere, un progetto da terminare, un cliente da chiamare, ma alla fine ti sei ritrovato a navigare su internet, a controllare i social media o a fare qualsiasi cosa tranne quello che dovevi fare? Se sei un freelance, è probabile che tu stia annuendo mentre leggi queste parole. Capisco, tutti noi abbiamo affrontato la procrastinazione a un certo punto della nostra carriera freelance. Ma perché tendiamo a procrastinare? Cosa ci spinge a rimandare i compiti, anche quando sappiamo che ci causeranno stress e ansia in futuro?

Il mondo del freelance offre molte libertà e flessibilità, ma può anche aprire la porta a una serie di sfide uniche. Tra queste, la tendenza a rimandare i compiti importanti è probabilmente uno dei problemi più comuni e insidiosi. Può sembrare un comportamento innocuo, ma in realtà la procrastinazione può avere gravi conseguenze sulla nostra produttività, salute mentale e successo professionale.

Nel corso di questo articolo, esploreremo il significato di procrastinare, le ragioni che ci spingono a farlo e le strategie per smettere di rimandare i compiti e diventare più produttivi. Infine, parleremo di come un percorso formativo 1a1 possa aiutarti a costruire un sistema di produttività personalizzato, affrontando le cause specifiche della tua procrastinazione e aiutandoti a raggiungere i tuoi obiettivi professionali.

La procrastinazione è un problema complesso, ma non è insormontabile. Con le giuste strategie e l’approccio corretto, possiamo smettere di rimandare, migliorare la nostra produttività e realizzare i nostri sogni professionali. Allora, perché aspettare? Iniziamo subito.

Cosa significa procrastinare?

Prima di addentrarci nel cuore del problema, è importante comprendere pienamente cosa significhi “procrastinare”. La procrastinazione non è semplicemente la pratica di rimandare. È un comportamento complesso che può avere profonde implicazioni sulla nostra produttività, sul benessere mentale e sul successo professionale.

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Per quanto la maggioranza creda che questo comportamento sia diffuso e normale, in realtà reiterato nel tempo può rimarcare tratti patologici che diventano un vero meccanismo di difesa. Il problema della procrastinazione dovrebbe dunque essere affrontato con decisione, prima che vada a influire su aree sempre più vaste della nostra vita.
Cosa significa procrastinare

La procrastinazione nella vita di un Freelance

erto – per alcuni – la procrastinazione potrebbe significare rimandare il lavaggio dei piatti o l’allenamento in palestra. Per un/a freelance, il significato di procrastinare può essere molto più profondo. Potrebbe comportare:
  • Ritardare la scrittura di una proposta di progetto, anche se la scadenza è vicina.
  • Evitare di rispondere a un’e-mail importante da un cliente, perché si teme un conflitto.
  • Passare ore a “perfezionare” un progetto, invece di consegnarlo e passare al compito successivo.
  • Lasciare che le piccole attività quotidiane (come controllare i social media e organizzare la posta in arrivo) prendano il sopravvento sui compiti più importanti.
In questa luce, la procrastinazione può sembrare un ostacolo insormontabile alla produttività. Ma perché tendiamo a procrastinare, soprattutto quando sappiamo che ci causerà problemi in seguito? Esploriamo le cause di questo comportamento nel prossimo paragrafo.

Perché tendiamo a procrastinare: sono davvero i Freelance i procrastinatori incalliti?

Procrastinare è un comportamento umano universale, non esclusivo dei freelance. Tutti, a un certo punto, tendono a rimandare compiti o decisioni. Tuttavia, i freelance possono sperimentare la procrastinazione in modo più marcato per una serie di ragioni legate alla natura del loro lavoro.

Prima di tutto, dobbiamo comprendere da dove viene la tendenza a procrastinare. Alcuni studi suggeriscono che la tendenza a procrastinare potrebbe essere collegata a come il nostro cervello valuta le ricompense immediate rispetto a quelle future.

Da un punto di vista evolutivo, i nostri antenati avevano bisogno di concentrarsi sulle ricompense immediate per la sopravvivenza. Il cibo disponibile ora era più importante di una potenziale caccia in futuro. Questo sistema di valutazione può ancora influenzare il nostro comportamento oggi, spingendoci a privilegiare le gratificazioni immediate, anche quando sappiamo che potrebbe danneggiarci a lungo termine.

Per i freelance, questo fenomeno può essere particolarmente problematico. Lavorare in autonomia significa spesso dover bilanciare una serie di compiti e responsabilità diverse, alcune delle quali potrebbero non portare benefici immediati. Ad esempio, un freelance potrebbe rimandare la ricerca di nuovi clienti o la pianificazione di un progetto a lungo termine a favore di compiti più immediatamente gratificanti.

Inoltre, i freelance spesso lavorano senza una struttura esterna o una supervisione diretta, il che può rendere più difficile mantenere la disciplina e la concentrazione. Senza scadenze e obiettivi chiari, rimandare i compiti più impegnativi o meno piacevoli è una tentazione ammaliante.

Tuttavia, non è giusto dire che il nostro cervello sia “svogliato”. Piuttosto, è programmato per cercare l’efficienza e conservare l’energia. E in alcuni casi, il nostro cervello può interpretare erroneamente la procrastinazione come un modo per raggiungere questi obiettivi.

Ma con le strategie giuste, possiamo rieducare il nostro cervello a concentrarsi su obiettivi a lungo termine e a gestire meglio il nostro tempo e le nostre energie. Questo è particolarmente importante per i freelance, che spesso devono fare affidamento sulla propria autodisciplina e motivazione, per riuscire ad avere successo.
Perfezionismo cause procrastinazione

Perfezionista, prioritario, come il freelance tende a rimandare le cose da fare pensandole “meno rilevanti”

Capire perché tendiamo a procrastinare è il primo passo per affrontare e superare questo comportamento. Ecco alcune delle cause più comuni della procrastinazione tra i freelance.

Mancanza di strutture definite

Come freelance, potresti non avere un orario di lavoro fisso o un capo che ti controlla. Questa libertà può essere meravigliosa, ma può anche rendere più facile rimandare i compiti (soprattutto, quelli che ritieni o percepisci come meno rilevanti).

Sovraccarico di lavoro: uno dei motivi principali del perché tendiamo a procrastinare

A volte, la semplice ma ingombrante mole di lavoro può essere schiacciante. Ci sentiamo sopraffatti. Quando ciò accade, è comune rimandare perché non si sa da dove iniziare (difficoltà a gestire obiettivi, cattiva risposta alle pressioni, mancanza di un metodo di pianificazione).

Isolamento

Lavorare da soli può creare solitudine mentale e alienazione. Senza colleghi o supervisori, potresti sentirti meno motivato e incline a procrastinare. Trovati un coworking, inserisci nella tua routine passeggiate all’aperto anche solo per vedere gente, e fai in modo di avere come obiettivo conoscere persone nuove. Non vuoi sprecare tempo? Partecipa a corsi, workshop e goditi tutte le emozioni che ne derivano.

Perfezionismo

Molti freelancer sono perfezionisti. Purtroppo, l’ansia di non essere all’altezza alimenta la sindrome dell’impostore e può portare a rimandare i compiti.

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Incertezza: un’altra spiegazione del perché tendiamo a procrastinare

Quando si affronta un compito nuovo o difficile, è naturale sentirsi incerti. Questa sensazione può spingerci a rimandare, sperando di evitare l’ansia e lo stress. Tale comportamento è tipico di quando usciamo dall’area di comfort, poiché mette in atto resistenze al cambiamento molto forti, che creano paure e ansie.

Riconoscere queste cause è fondamentale per sviluppare strategie efficaci per superare la procrastinazione. Ma prima di esplorare queste strategie, dobbiamo capire le conseguenze della procrastinazione.
Bassa autostima cause procrastinazione

Conseguenze psicologiche della procrastinazione: ecco perché dovremmo smettere di procrastinare

La procrastinazione non è solo una cattiva abitudine, ma può avere conseguenze concrete sulla nostra vita lavorativa e personale. Vediamo quali sono:
  • Stress e Ansia: Rimandare le attività può sembrare rilassante all’inizio, ma a lungo termine crea solo più stress e ansia. Mentre la scadenza si avvicina, la pressione aumenta.
  • Bassa Autostima: Quando non si completano i compiti per via della procrastinazione, si può iniziare a dubitare delle proprie capacità. Ci sentiamo in colpa per non aver compiuto ciò che dovevamo. Questo può portare a una bassa autostima e a un senso di insuccesso.
  • Depressione: La procrastinazione può anche contribuire a sentimenti di tristezza e depressione. Il costante senso di insoddisfazione può farci sentire giù.
  • Problemi di Sonno: Quando si rimanda durante il giorno, è probabile che si finisca per lavorare fino a tardi la notte, compromettendo la qualità del sonno. 
  • Mancata Soddisfazione Professionale: Infine, la procrastinazione può ostacolare la realizzazione professionale. Non essere in grado di completare i compiti in tempo può influire negativamente sulle opportunità di carriera e sulla crescita professionale.
Queste conseguenze chiariscono perché la procrastinazione non è un problema da prendere alla leggera. Senza forza mentale, senza energia fisica, senza lucidità, siamo anche molto più esposti alla paura, e la paura può essere talmente forte da bloccare qualsiasi tipo di iniziativa. Ecco perché è così importante capire perché tendiamo a procrastinare e affrontare subito la tendenza a farlo.

Ma come si può smettere di rimandare e iniziare a fare? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.

Come smettere di rimandare le cose: 7 strategie e metodologie efficaci

Comprendere il problema è solo metà della battaglia. Ora che abbiamo esaminato il perché tendiamo a procrastinare e le sue conseguenze, è il momento di esplorare le strategie e le metodologie che possono aiutarci a smettere di rimandare.

Non importa se sei un/a freelance che cerca di gestire meglio il tuo tempo, o se sei bloccato/a in un ciclo di procrastinazione che sembra impossibile da rompere, queste tecniche possono fare la differenza. Alcune sono basilari, ma per chi si ritrova a rimandare sempre sono sufficientemente semplici per essere applicate subito.

La tecnica Pomodoro

Questa è una metodologia di gestione del tempo sviluppata da Francesco Cirillo negli anni ’80. Si basa sull’idea di lavorare per blocchi di tempo, solitamente 25 minuti, seguiti da brevi pause di 5 minuti. Dopo quattro “pomodori”, prendi una pausa più lunga di 15-30 minuti. Questo aiuta a mantenere alta la concentrazione senza esaurire le tue energie mentali. Puoi utilizzare un semplice timer da cucina o una delle tante app disponibili.

Spezzare i compiti in parti gestibili

Se un progetto sembra troppo grande e complesso, può essere difficile iniziare. Quindi, spezzalo in parti più piccole e gestibili. Invece di guardare l’intero progetto, concentrati su un piccolo compito che puoi completare in un’ora o meno. Ad esempio, se stai scrivendo un libro, potresti iniziare con l’obiettivo di scrivere un paragrafo o una pagina alla volta. Il segreto del Freelance? Sviluppare abitudini giornaliere sulle attività importanti piccole e affrontabili, che gli permettano nel lungo periodo di raggiungere i propri obiettivi.

Stabilire obiettivi realistici

Un altro modo per superare la procrastinazione è stabilire obiettivi realistici. Se ti imponi di completare un progetto in un tempo irrealistico, è probabile che rimanderai perché ti sembrerà impossibile da raggiungere. Ricorda, è meglio impostare obiettivi più piccoli e raggiungibili e progredire costantemente, piuttosto che puntare troppo in alto e non arrivare da nessuna parte.

Eliminare le distrazioni

In un mondo sempre connesso, le distrazioni sono ovunque. Prova a eliminare le possibili fonti di distrazione quando stai lavorando. Spegni le notifiche del telefono, chiudi le schede del browser non necessarie e crea uno spazio di lavoro tranquillo e ordinato. Te lo ricordo, invece di rimandare a domani ciò che puoi fare oggi, fallo ora, e magari lasciati un’oretta al pomeriggio per guardare quei benedetti social, visto che non riesci a farne a meno (ancora).

Prendersi cura di sé

Infine, ricorda che prendersi cura di sé è fondamentale per mantenere alta la produttività. Dormi abbastanza, mangia in modo sano, fai esercizio regolarmente e prenditi del tempo per rilassarti. Quando ti senti bene, sarà più facile concentrarti sul lavoro e resistere all’impulso di procrastinare.

La regola dei due minuti

Sviluppata da David Allen, autore di “Getting Things Done”, la regola dei due minuti afferma che se un compito richiede due minuti o meno per essere completato, dovresti farlo subito. Questo può aiutare a prevenire l’accumulo di piccole attività, che insieme possono sembrare schiaccianti. E poi sai che soddisfazione?

A volte continuiamo a rimandare anche queste attività, ma perché? Se è vero – e lo è – che cerchiamo gratifiche, facciamo subito quella telefonata, voglia o meno, così la smarchiamo! Non lo trovi un modo per gestire certi task più furbo che attendere, scrivere, e poi sentirci in ansia perché la lista delle attività diventa infinita?

Sviluppare la consapevolezza

Sii consapevole dei tuoi modelli di procrastinazione. Quando ti accorgi di stare procrastinando, chiediti perché. Riconoscere i tuoi modelli di comportamento può aiutarti a sviluppare strategie per affrontarli. Ad esempio, se noti che tendi a procrastinare quando ti senti sopraffatto, potrebbe essere utile dividere i compiti più grandi in parti più gestibili

Ricorda, nessuna di queste strategie funzionerà se non sei impegnato/a nel processo. La lotta contro la procrastinazione richiede uno sforzo cosciente e costante. Ma con l’approccio giusto e un po’ di pratica, puoi smettere di rimandare e diventare più produttivo/a.

Queste strategie possono fare una grande differenza, ma non sono certo le uniche, e a volte potresti comunque aver bisogno di un approccio più personalizzato, poiché la produttività personale è – a tutti gli effetti – una cosa “personale”. Provo a farti un esempio.

Sei un procrastinatore o una procrastinatrice? Ecco un potente rinforzo positivo per smettere di rimandare a domani

La Tecnica del Premio, o rinforzo positivo, è una strategia di gestione del comportamento radicata nella psicologia comportamentale. Il principio è semplice: quando un comportamento è seguito da una conseguenza piacevole, è più probabile che venga ripetuto. In termini di produttività, significa premiare te stesso con qualcosa di piacevole o desiderato dopo aver completato un compito importante.

Il funzionamento della tecnica del premio può essere spiegato attraverso la teoria del condizionamento operante, sviluppata dal famoso psicologo B.F. Skinner. Secondo questa teoria, i comportamenti seguiti da un rinforzo (nella nostra circostanza, un premio) tendono a essere ripetuti, mentre quelli seguiti da una punizione tendono a diminuire.

Alla base c’è l’idea di incentivare l’azione piuttosto che l’inerzia. Quando terminiamo un compito, il nostro cervello libera neurotrasmettitori come la dopamina, che provoca una sensazione di soddisfazione e piacere. Aggiungendo un premio, aumentiamo la liberazione di questi neurotrasmettitori, rendendo l’esperienza ancora più gratificante e motivante.

Prima il task prioritario, poi le attività piacevoli

Ad esempio, mettiamo che tu abbia un importante progetto da completare. Potrebbe essere difficile iniziare a causa della sua complessità e della paura di non farcela. In questo caso, potresti stabilire che, una volta completato il progetto, ti concederai qualcosa che apprezzi particolarmente – potrebbe essere un episodio della tua serie preferita, una passeggiata nel parco, o quel dolce che tanto ti piace.

Il segreto della tecnica del premio sta nel collegare il compito a un risultato piacevole, creando un’associazione positiva. Col tempo, la tua mente inizierà a percepire il completamento del compito meno come un dovere gravoso e più come un passo verso una gratificazione. Questa connessione può essere incredibilmente potente nel superare la tendenza a procrastinare, spingendoti a compiere quei compiti che prima tendevi a rimandare.
Procrastinazione rimedi

Tendenza a procrastinare? Sviluppa un sistema di produttività personalizzato

Ogni persona è unica e così anche il suo modo di lavorare. Quello che funziona per qualcuno potrebbe non funzionare per un altro. Per questo motivo, è importante sviluppare un sistema di produttività personalizzato. Un sistema che comprende le tue specifiche esigenze, ritmi di lavoro, e preferenze personali può fare una grande differenza nell’incrementare la produttività e nel superare la procrastinazione.
  • Identifica i Tuoi Ritmi di Lavoro: Ognuno di noi ha momenti della giornata in cui si sente più produttivo e creativo. Identificare questi periodi di massima produttività e programmare i compiti più impegnativi durante questi periodi può aiutarti a sfruttare al meglio le tue energie. Se sei un “mattiniero”, potresti trovare che la tua produttività è al top nelle prime ore del giorno. Al contrario, se sei un “notturno”, potresti svolgere al meglio le attività complesse durante le ore serali.
  • Sperimenta Diverse Tecniche: Ci sono molte tecniche di gestione del tempo là fuori, alcune delle quali abbiamo già discusso. Sperimenta diverse tecniche e vedi quali funzionano meglio per te. Potresti scoprire che la Tecnica Pomodoro funziona bene per alcuni compiti, ma non per altri, oppure che la visualizzazione ti aiuta a rimanere motivato/a durante i progetti a lungo termine.
  • Utilizza gli Strumenti Giusti: Ci sono numerosi strumenti di produttività disponibili, dalle app di to-do list ai calendari digitali, ai timer. Prova diversi strumenti e vedi quali si adattano meglio al tuo stile di lavoro. Ricorda, lo scopo di questi strumenti è di semplificare il tuo lavoro, non di complicarlo. Se uno strumento ti sembra più un ostacolo che un aiuto, è tempo di cercarne un altro.
  • Stabilisci delle Routine: Le routine possono giocare un ruolo importante nel mantenere la produttività. Invece di iniziare ogni giorno chiedendoti cosa dovresti fare, stabilisci delle routine quotidiane che includono i tuoi compiti più importanti. Questo può ridurre lo stress e l’incertezza e aiutarti a iniziare la giornata in modo produttivo.
  • Impara a Dire No: Uno dei più grandi ostacoli alla produttività è l’assunzione di troppi compiti. Impara a dire no a progetti e attività che non sono in linea con i tuoi obiettivi o che non aggiungono valore al tuo lavoro. Questo può essere difficile, specialmente se sei un freelance e ogni nuovo progetto sembra un’opportunità. Ma ricorda, la qualità del lavoro è più importante della quantità.
Sviluppare un sistema di produttività personalizzato richiede tempo e sperimentazione, ma i benefici possono essere enormi. Non solo aiuta a superare la procrastinazione, ma può anche portare a una maggiore soddisfazione nel lavoro e a una migliore qualità della vita. E se hai bisogno di aiuto per creare il tuo sistema, sappi che esistono percorsi formativi personalizzati per guidarti in questo processo.

Il Valore del Percorso Formativo 1a1: Un Sistema Personalizzato per Superare la Procrastinazione

In un mondo dove ognuno di noi ha ritmi, responsabilità e obiettivi diversi, una soluzione taglia unica non funziona quando si tratta di produttività. Ecco dove entra in gioco un percorso formativo 1a1. Ma cosa significa esattamente e quali vantaggi porta?

Un percorso formativo 1a1 si basa su un approccio personalizzato e mirato, che prende in considerazione le esigenze specifiche dell’individuo. Più che fornire soluzioni generalizzate, si concentra su strategie su misura, ideate per affrontare le tue specifiche sfide legate alla procrastinazione e alla produttività. Ecco alcuni dei vantaggi di questo approccio:
  • Soluzioni Su Misura: Un percorso formativo 1a1 offre soluzioni progettate appositamente per te. Che tu sia un nottambulo o un mattiniero, un creativo o un analitico, le strategie sviluppate saranno specificamente orientate a lavorare con i tuoi punti di forza e a superare i tuoi punti deboli.
  • Supporto Continuo: Un percorso formativo 1a1 non è solo un insieme di strumenti e tecniche. È un processo di accompagnamento, dove ricevi supporto e feedback costanti. Questo può essere estremamente utile per mantenere la motivazione e fare i necessari aggiustamenti lungo il cammino.
  • Risultati Duraturi: Piuttosto che offrire soluzioni rapide, un percorso formativo 1a1 si concentra sullo sviluppo di abitudini e sistemi di produttività che durano nel tempo. L’obiettivo non è solo aiutarti a superare la procrastinazione nel breve termine, ma fornirti gli strumenti per gestire efficacemente il tuo tempo e il tuo lavoro per gli anni a venire.
  • Maggiore Autoconsapevolezza: Attraverso un percorso formativo 1a1, impari a capire meglio te stesso – i tuoi ritmi, i tuoi modi di procrastinare, i tuoi trigger. Questa autoconsapevolezza è un passo fondamentale verso la creazione di un sistema di produttività personalizzato efficace.
  • Risparmio di Tempo ed Energia: Infine, un percorso formativo 1a1 ti può risparmiare tempo ed energia. Invece di provare a indovinare quale strategia di produttività potrebbe funzionare per te, ottieni un percorso chiaro e personalizzato da seguire.
Superare la procrastinazione non è un compito facile, ma con il supporto e le strategie giuste, è possibile. Un percorso formativo 1a1 può fornire quel supporto personalizzato e quelle strategie, aiutandoti a smettere di rimandare e a raggiungere i tuoi obiettivi. Se sei stanco di lasciare che la procrastinazione guidi la tua vita, potrebbe essere il momento di considerare un approccio più personalizzato.
Smettere di rimandare

Conclusioni: segui i consigli per smettere di procrastinare e inserisci attività piacevoli nella tua routine

Sappiamo che essere freelance comporta affrontare numerose sfide. E sappiamo quanto può essere difficile mantenere alti livelli di produttività quando si lavora in autonomia, senza la struttura e il supporto di un’organizzazione tradizionale dietro di noi. Soprattutto, sappiamo quanto possa essere frustrante rimandare continuamente ogni incombenza, finendo per sentirci sopraffatti e stressati. D’altra parte, e per fortuna, non possiamo nemmeno parlare sempre delle prestazioni. C’è ben altro che contribuisce alla definizione del proprio valore.

Ma ciò che abbiamo imparato è che la procrastinazione non è invincibile. Con le giuste strategie, con la conoscenza di sé e la giusta mentalità, possiamo combatterla. E, cosa ancora più importante, possiamo costruire un sistema di produttività personalizzato che non solo ci aiuti a smettere di rimandare, ma che ci permetta di lavorare in modo più efficiente, con meno stress e più soddisfazione.

Il segreto risiede nel comprendere che ogni individuo è unico. Quello che funziona per uno potrebbe non funzionare per un altro. Per questo, il percorso formativo 1a1 si rivela fondamentale. Questo percorso ti offre un’opportunità unica di lavorare con un coach esperto che può aiutarti a navigare attraverso le tue sfide specifiche, a scoprire le tue abitudini di procrastinazione e a creare un sistema di produttività che rispecchia chi sei veramente.

La conoscenza è potere. Conoscere sé stessi, conoscere le proprie modalità di lavoro, le proprie sfide e i propri obiettivi ti mette in una posizione di forza. E con la personalizzazione, puoi davvero fare la differenza. Puoi liberarti dal ciclo della procrastinazione e creare un futuro di successo.

Sì, la strada può essere tortuosa. Potrebbe richiedere tempo e sforzo. Potrebbe richiedere cambiamenti e aggiustamenti lungo il cammino. Ma alla fine del viaggio, troverai una versione di te che non rimanda più, che lavora in modo efficace e che raggiunge i suoi obiettivi. E non c’è niente di più gratificante di quello.

Quindi, se ti trovi a chiederti “Perché tendo a procrastinare?” o “Come posso smettere di rimandare?”, sappi che non sei solo. Sappi che esiste una soluzione. E sappi che hai la forza e la capacità di fare il primo passo verso il cambiamento.

La conoscenza è il primo passo. Il cambiamento è il successivo. E con un percorso formativo 1a1, il tuo viaggio verso la sconfitta della procrastinazione e l’incremento della produttività può iniziare oggi. Non aspettare. Non rimandare. Fai il primo passo ora e trasforma la tua vita e il tuo lavoro per sempre.

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